mercoledì 1 dicembre 2010
Madre Teresa
L’incredibile orribile era sul punto di crepare, disconobbe il suo mistero e rinnegò la sua statura, rifiutò la sua andatura e contestò l’oltraggioso appellativo che le fu dato il giorno della sua comparsa tra i santi “Madre Teresa”. Essa non ebbe alcuna titubanza ma l’imprevista decadenza della sua indecenza le permise di disattendere il terrificante tragico compimento del suo ineccepibile e indiscutibile ostico destino. Essa difatti presentendo ciò che le stava sopraggiungendo si risolse occupandosi alla composizione ardita di maledizioni e vituperi e imprecazioni contro ogni autorità ecclesiastica. In punto di morte, rivolse agli astanti l’antica preghiera di non disimparare le ultime volontà e formulò gli anatemi anticristiani. Così ora io ve li tramando tremando e rabbrividendo, poiché il ricordo della loro nascita coincide con il trapasso di una vecchia passeggiatrice zoccola, peripatetica e mignotta, sgualdrina mondana e bagascia, meretrice e prostituta battona.
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