giovedì 18 giugno 2009

Il Tatuaggio

Decisi di comperarmi un gatto, andai dal gattivendolo e scartabellando gli animali ammassati in un immenso bidone imprecai contro il suo Dio, qualunque esso sia. Il brav’uomo, vedendomi curiosamente instabile e nervoso, mi sorrise e m’invitò nella stanza attigua a conversare su importanti questioni filosofiche.
Impiegai 43 ore ad espletare noiose spiegazioni affannose su come la credenza nella bibbia annebbia e l’inutilità di un Dio com’è in essa descritto non è utile a nessuno, tantodimenoche ad uno come me che vuol comperare un gatto.
Il gattivendolo sorrise di nuovo e disse che anche i gatti sono protetti da Dio e che Dio è buono e bravo e se facciamo del male ai gatti Dio si arrabbia molto perché se si è cattivi allora Dio s’incazza e poi sono cazzi di chi ha fatto incazzare Dio.
Gli sorrisi a mia volta e tornai a casa solo dopo essermi tatuato un gatto crocefisso sul deretano.

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